lunedì 29 febbraio 2016

Fra Sette Giorni morirai: La Storia del franchise di THE RING e RINGU



di ALYSE WAX

Non è stato fino a quando ho iniziato a fare ricerche sul franchise di THE RING che ho realizzato quanto sia intricata la sua storia. Ho sempre saputo che il film di Gore Verbinski del 2002 era un remake americano del film di Hideo Nakata del 1998, e quello, a sua volta, era basato su di una serie di romanzi. Ma prima del giapponese RINGU, c'erano stati sia un Film Tv che una serie televisiva. Ci sono stati inoltre molteplici sequel e remake in un vertiginoso profilo temporale.


Iniziamo con la storia. Una leggenda metropolitana sostiene che ci sia una strana, sgranata vhs con scene inquietanti, inclusa una bambina che striscia minacciosamente fuori da un pozzo. Si dice che, dopo aver visto il video, si riceve una chiamata, che dice "sette giorni". Morirai esattamente una settimana dopo. La leggenda metropolitana si rivela essere vera, originata da una ragazza che era stata maltrattata e uccisa dai suoi genitori. Questa è la versione di Verbinski di THE RING, che io ho trovato superiore alla versione di Nakata del 98, RINGU. Ovviamente, sono stati fatti dei cambiamenti tra le versioni, molto frequentemente riguardo alla storia della ragazzina maltrattata, anche se il film di Verbinski è sorprendentemente vicino a quello di Nakata.

Nel romanzo di Koji Suzuki, RING, pubblicato nel 1991, la giovane donna nel video è Sadako Yamamura, una tecnopate che scomparve trent anni fa. Tra varie abilità di Sakado c'è l'essere in grado di proiettare immagini mentali nelle televisioni e nelle videocassette . Stava facendo visita a suo padere presso un reparto tubercolotico quando uno dei dottori la violentò, trasmettendole inconsapevolmente il vaiolo. Il dottore fini per buttare Sadako in un pozzo e schiacciarla con dei massi. Suzuki scrisse SPIRAL nel 1995 e LOOP nel 1998 per completare la trilogia di RING. A cui fece seguire nel 1999 BIRTHDAY, una collezione di racconti ambientati nell'universo di RING, poi scrisse altri due romanzi di RING: S nel 2012 e TIDE nel 2013.


Il prossimo nella Storia di THE RING è RING: KANZENBAN, un film per la TV diretto da Chisui Takigawa nel 1995. Fuori catalogo da allora, KANZENBAN è ritenuto essere la più fedele trasposizione del romanzo. RING: FINAL CHAPTER era una serie televisiva del 1999 che durò dodici episodi Meno horror e più mistery, i cambiamenti più consistenti di FINAL CHAPTER erano che al posto di dare sette giorni da vivere, a coloro che guardavano il video venivano dati 13 giorni, e dovevano mostrare il video a due persone al fine di "immunizzare" se stessi, invece che soltanto a una persona In aggiunta, il video non è un misto di scene spaventose in video cassetta; è un video musicale pop con immagini maledette subliminali. 


Il primo adattamento filmico, RINGU, o RING, fu un blockbuster in Giappone. Subito dopo la sua uscita nel 1998, divento il più alto incasso lordo horror del Giappone. Quando fu rilasciato un anno dopo a Hong Kong, RINGU divenne il più alto incasso lordo di un film di lingua Giapponese di Hong Kong, un record che ha retto fino al 2015. RINGU trattava molto di più con i poteri psichici rispetto a ogni versione precedente. La ragazza nel video, Sadako, aveva poteri psichici, che aveva ottenuto dalla madre, Shizuko. La Reporter Reiko investiga sul video con il suo ex marito Ryuji. Viene suggerito che i suoi stessi poteri psichici hanno portato al suo divorzio, e lui usa queste abilità per vedere Sadako assassinata da suo padre.


In una mossa inusuale, il sequel, RASEN (basato sul secondo romanzo di RING di Suzuki, SPIRAL), fu rilasciato al cinema nello stesso momento di RINGU. Con il successo dei romanzi e della serie televisiva, lo studio puntò sulla doppia uscita e sperò che avrebbe incrementato gli incassi. Mentre molto del cast era il medesimo, RASEN aveva uno sceneggiatore diverso e una diversa troupe, ed era diretto da Joji Iida. RASEN prende le mosse direttamente dopo RINGU, e aveva una storia davvero complicata. Un patologo, Mitsuo, che era amico di Ryuji, investiga sulla sua morte. Pochi giorni dopo, Reiko e suo figlio risultano morti, apparentemente non "vaccinati" dal copiare la videocassetta. Sadako è "rinata", e sta usando Mistuo per spargere la maledizione di Ring. Non è il video che uccide, ma il diario di Reiko. Il film floppò clamorosamente, ed è stato lasciato fuori dal canone di the RING. Nel 2012, il "sequel dimenticato" fu ricordato quando Tsutomu Hanabusa girò SADAKO 3D, un sequel diretto di RASEN, basato sul romanzo di Suzuki, S. L'anno seguente, Hanabusa girò un sequel del sequel, SADAKO 3D 2 Quest ultimo non era basato su di uno specifico romanzo di Suzuki

RINGU 2, diretto da Nakata del 1999 è considerato il sequel "ufficiale" di RINGU. Ambientato poche settimane dopo gli eventi di RINGU, viene scoperto che Sadako sopravvisse in quel pozzo per trentanni. L'assistente di Ryuji, Mai sta ancora investigando sulla morte del suo capo, mentre Reiko e suo figlio Yoichi si stanno nascondendo Piuttosto che affrontare la morte dopo aver guardato il video, Yoichi sviluppa poteri psichici. Quando Reiko è investita da un camion, Mai si prende cura di Yoichi e lavora con un dottore per preparare un pericoloso esperimento che prosciugherebbe l'energia malvagia di Sadako dall'anima di Yoichi Diversamente da RASEN, RINGU 2 fu un successo al botteghino ed uno dei più grandi incassi lordi dell'anno in Giappone.


Il 1999 fu anche l'anno in cui la Corea rilasciò la propria versione di RING, a volte chiamata THE RING VIRUS. Diretto da Kim Dong-bin, il nome di Sadako fu cambaito in Park Eun-seo. Figlia illegittima ermafrodita di un sensitivo, Park aveva una relazione con il fratellastro e quando il suo segreto fu scoperto, usò i suoi poteri psichici per proteggersi. Si ritirò dalla società, usando la videocassetta per "infettare" la società. Per quanto ne so, non c'è nessun pozzo in THE RING VIRUS, il quale è centrale sia nella versione giapponese che in quella americana

Nel 2000,  due anni prima che THE RING arrivi negli stati uniti, un video gioco di RING, chiamato THE RING: TERROR’S REALM fu rilasciato per il Sega Dreamcast. Un survivla horror nello stile di RESIDENT EVIL, il gioco fu universalmente stroncato.

Più successo ottenne RING 0: BIRTHDAY, rilasciato anchesso nel 2000. Prequel del film RINGU, BIRTHDAY fu diretto da Norio Tsuruta e basato sul racconto “Lemonheart” dall'antologia di Suzuki BIRTHDAY. Ambientato trentanni prima degli eventi di RINGU, BIRTHDAY segue Sadako che, dopo il suicidio della madre, si fa coinvolgere nel teatro come modo per affrontare i suoi incubi. Porta con lei una grande quantità di strani episodi psichici, che portano a morti, che portano a Sadako che si frantuma in due se, basati ognuno su uno dei suoi genitori sconvolti. Riesce a riunirsi, ma viene poi uccisa da suo padre Ikuma - sebbene in modo riluttante. 


THE RING, il remake americano, è il mio preferito nel franchise. Naomi Watts interpreta Rachel Keller, una giornalista investigativa che esplora la leggenda del video dopo la morte improvvisa di sua nipote, e il turbamento che ha provocato a suo figlio. Il film di Verbinski, che segue la versione di Nakata molto da vicino, minimizza molta della stregoneria psichica. Sebbene il figlio di Rachel, Aidan, sembri ricevere vaghi messaggi dalla sua cugina defunta, Samara (la versione americana di Sadako) non era specificamente una sensitiva. I suoi genitori provarono per anni a concepire un bambino. Andarono in vacanza,  e tornarono con una piccola bambina. Le origini di Samara non vengono mai scoperte, ma si presume che sia stata adottata. Samara  aveva qualche tipo di maledizione su di se che rende i suoi genitori infelici, costringendoli a tenerla rinchiusa nel granaio. La madre di Samara non riesce più a sopportare, quindi uccide Samara e scarica il suo corpo in un pozzo prima di sigillarlo e suicidarsi. Samara non era morta quando sua madre la scaricò nel pozzo, e l'ultima cosa che vide fu il sottile anello di luce attorno al bordo del pozzo siggilato. Le ci vollero sette giorni per morire


THE RING fu un successo di critica e pubblico, sorpassando i ricavi di RINGU in in Giappone nelle prime due settimane. Guadagnò 15 milioni di dollari nel suo paese nel weekend di apertura, e il suo pubblico aumentò del 23% nel secondo fine settimana. In tutto il mondo, ha incassato 250 milioni. Il successo di THE RING aprì le porte aun mucchio di remake americani di film horror giapponesi, inclusi THE GRUDGE, PULSE, ONE MISSED CALL, e DARK WATER. THE RING TWO uscì nel 2005 e fu diretto dal regista di RINGU Hideo Nakata. Segue più o meno la stessa storia di RINGU 2, ossia adesso Aidan è posseduto da Samara. THE RING TWO fu terribile. Ricordo di averlo odiato quando lo vidi al cinema, e fui sollevata dal fatto di non poter trovare facilmente una copia per riguardarlo per questo pezzo.

Anche se è passato un decennio dall'uscita dell'ultimo film americano di RING, un nuovo sequel uscirà nel 2016. Chiamato RINGS, vede Johnny Galecki (THE BIG BANG THEORY) come un professore che fa da mentore ai giovani protagonisti, ed è diretto da F. Javier Guttierrez (BEFORE THE FALL). RINGS (precedentemente intitolato THE RING 3D) ha visto la sua data di rilascio spostata dalla fine del 2015 ad Aprile 2016. Sarà ambientato ai giorni nostri, che mi porta a chiedermi quanto il pubblico vi ci si possa identificare. Dove diavolo lo trovi un videoregistratore oggigiorno?


TRADUZIONE a CURA di: DAVIDE SCHIANO DI COSCIA
ARTICOLO ORIGINALE: blumhouse.com

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