Visualizzazione post con etichetta Bruce Campbell. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Bruce Campbell. Mostra tutti i post

sabato 2 aprile 2016

Ash vs. Chiunque: Bruce Campbell sul perché il suo personaggio vincerebbe tutti le sfide nella cultura pop


 di Aaron Sagers

In questi tempi tormentati, le persone contrappongono eroe contro eroe e icona contro icona. E mentre non possiamo dire con certezza chi vincerebbe in una battaglia di muscoli o di intelligenza tra Capitan America o Iron man, Batman o Superman, abbiamo una sola verità che è un dato di fatto: Ash Williams di Bruce Campbell potrebbe prenderli tutti a calci nel sedere.

Anche se finora si è astenuto dal farsi coinvolgere in queste super risse da cortile della scuola, non c'è alcun dubbio nella mia mente che il suo alter ego groovy emergerebbe vittorioso in ogni scontro. Ma come, esattamente? Da Superman al Capitano Kirk e Daryl Dixon, Bruce si è preso una piccola pausa dalle riprese della seconda stagione di Ash vs Evil Dead della Starz per fornire qualche piccola informazione sul perché sarà sempre salutato come il Re.  

Ash vs. Superman:
"Ash ha viaggiato nel tempo in precedenza. Lo rifarebbe di nuovo per cancellare baby superman quando era solo una scintilla negli occhi del paparino ."

Ash vs. Batman:
"Ash può uccidere da lunga distanza. Lui ha già ucciso molti 'deaditi alati.' Prossimo!"

Ash vs. Aquaman:
"Ash dovrebbe stare attento, o finirebbe per morire di noia combattendo Aquaman. Ash lo terrebbe sopra l'acqua fino a che non 'annegasse' nell'aria."

Ash vs. Capitano Kirk:
"Sono più alto di Shatner. Game over."

Ash vs. Wonder Woman:
"Lei può 'sconfiggere' Ash in ogni momento -- ma la resa è alle sue condizioni."

Ash vs. Capitan America:
"Ash lo distrarrebbe con un hot dog vecchio stile, poi lo soffocherebbe mentre lo sta mangiando. Una morte tutta Americana."

Ash vs. Spider-Man:
"Se la caverebbe. Perché? Perché mi piacciono i diritti d'autore per i vecchi film!"

Ash vs. Han Solo:
"Han chi?"

Ash vs. Daryl Dixon:
"Ash sconfiggerebbe Daryl lanciandogli una bottiglia di shampoo. Sarebbe così stupefatto per qualcosa che non ha mai visto prima, che non si accorgerebbe nemmeno che Ash gli ha sparato con la balestra nella milza."

Ash vs Bruce Campbell:
"Nessuno sconfigge Bruce Campbell. Nemmeno Ash."

TRADUZIONE a CURA di: DAVIDE SCHIANO DI COSCIA
ARTICOLO ORIGINALE:blastr.com

domenica 6 marzo 2016

Come Ash vs Evil Dead ha cambiato il Franchise


di Paul Alosio

Ash vs Evil Dead è la cosa migliore che sia successa ai fan dei Deaditi dall'invenzione della sega elettrica. Ma niente è mai così semplice.

Quando la notizia di una serie televisiva di Evil Dead uscì fuori, ero catturato prima ancora di vedere un minuto dello show. Bruce Campbell era determinato a riprendere il suo ruolo come Ash Williams, un tipo saggio portatore di bastone di fuoco, uccisore di deaditi, dalla lingua sciolta, e per praticamente ogni fan dell'horror con mezzo cervello, era un sogno divenuto realtà .

Sam Raimi lavorando con Bruce Campbell di nuovo in una serie televisiva concentrata su di una mano/motosega con copiosa quantità di sangue e gore non poteva deludere nessuno Cosa più importante, questo non era uno spinoff o un reboot, ma un pieno revival di Evil Dead Non mi ha deluso. Per niente.

Ma ha fatto qualcosa completamente inaspettatto, che molti fan non hanno preso in considerazione durante la serie. Ash vs Evil Dead ha cambiato la forma dell'intero franchise da questo punto in avanti


Il modo più lampante in cui l'universo in cui Ash conduce i suoi egoistici, pigri affari è cambiato è dalla mancanza di qualsiasi menzione de L'Armata delle Tenebre Apparentemente, quindi così è la storia, i diritti dall'Universal non potevano essere acquisiti, ne i produttori volevano necessariamente acquisire i diritti. Se qualcosa, hanno pensato, avrebbe appesantito lo show con più formalità burocratiche di quanto ce ne fosse bisogno. Bruce Campbell ha dichiarato che se l'Universal doveva essere coinvolta. avrebbero avuto da dire in più cose rispetto a quante ne fossero necessarie per creare una storia di Evil Dead di qualità.

E guardate, a questo punto della serie, Ash non sta tornando al MedioEvo. Tutti i riferimenti all'Armata delle tenebre protrebbero possibilmente aggiungere più backstory alla storia già convoluta e traumatica di Ash.

Per anni, sembrava che un l'Armata delle tenebre 2 o un La Casa 4 fosse imminente; tutto ciò che uno doveva fare era cercarlo su Google e trovare numerosi indizi per quello, come per questo articolo. Quindi, se c'erano delle trattative per fare un sequel, cosa è successo? Bruce Campbell ha detto in passato che lui e Raimi avevano troppe idea per farle entrare in un solo film, ciò li ha provocati ad andare da Starz, una compagnia che avrebbe consentito tutta la violenza di una produzione filmica ma in una serie di 10 episodi 

Se i diritti per L'Armata delle tenebre non fossere assicurati dall'Universal, potrebbe o non potrebbe voled dire che... fate un respiro profonod pirma di leggere questo...l'armata delle tenebre, riguardo all'universo in cui Ash vs Evil Dead ha luogo, non è più canonico. Come potrebbe essere? Come potrebbe Ash ritornare dal dannato Medioevo e poi semplicemente non parlarne mai più? Inventa abbastanza storie nella serie per fare sesso. Riferendosi alla sua valorosa quest di uccisione dei Deaditi gli servirebbe d'aiuto per la sua nuova valorosa quest di... beh, fare sesso e bere birra.

Mentre la Disney imbastice una conferenza stampa spiegando che sminuzzerebbero l'universo espanso di Star Wars in mille pezzi, Il franchise di Evil Dead ha preso una strada molto più sottile: semplicemente ignorando l'Armata delle Tenebre. Facendo finta che non sia mai stato lì. Spazzandolo sotto il tappeto muffito e macchiato di sangue, se vi piace.


Il fatto preso a se stante è davvero strano, ma più strano è come Ash in realtà usi termini dal terzo episodio di Evil Dead, come il suo "boomstick." (bastone di fuoco in italiano).Inoltre, scene da La Casa 2 sono state viste lungo lo show, essendo che gli showrunners erano capaci di ottenere i diritti, e alla fine di quel film, Ash comunque va indietro nel tempo. Bruce Campbell  ha dichiarato che anche se non hanno potuto ottenere i diritti per far direttamente riferimento a qualsiasi cosa del film nella serie che Ash, in un certo modo, forma o apparenza ha ancora quell'esperienza che aveva ne L'Armata delle Tenebre

Quindi, cos'era? Era un sogno? Ash si è svegliato improvvisamente dopo che la crepa in un'altra dimensione si era aperta in un capanno riempito con i suoi amici morti? Tristemente, queste domande potrebbero non avere mai risposta; uno potrebbe lasciarle alla speculazione fino alla fine del tempo...o, almeno, fino a quando l'Universal darà alla squadra di Ash vs Evil Dead il permesso di parlare de l'Armata nella serie stessa Sembra che persino Mr. Campbell stia facendo fatica a  conciliare i fatti.

Mentre potreste obbiettare il fatto che la continuità non è mai stato il punto forte del franchise, è ancora troppo grande da ignorare. Si, la Casa 2 sostanzialmente riscriveva la storia del primo La Casa. Il secondo capitolo ignora completamente l'esistenza del primo...racconta completamente la storia dell'intero primo film in quindici minuti o meno, con nuovi attori che interpretano gli stessi personaggi. Questo è comunque molto più ragionevole che ignorare il fatto che il protagonista sia stato coinvolto in una sorta di avventura attraverso il tempo.

Di nuovo, non esclude niente, nemmeno. Riguardo il futuro del ritorno-al-futuro della serie, Bruce Campbell aveva da dire questo in un'intervista con Entertainment Weekly:

“Vorrei solo dire non siate sorpresi se dovesse succedere perché è successo. Direi che anche quello potrebbe essere nelle possibilità. In special modo, una volta che sei a buon punto in una serie, le storie devono coprirti per cinque f*ttuti anni, capite cosa intendo? Stiamo avendo delle conversazioni con il team di sceneggiatori ed eravamo tipo “Okay, stagione 2!”

Dopo tutto, la serie deve andare da qualche parte nelle stagioni future. Perché non andare in giro nel tempo? Si tratta di fantasia, dopo tutto, e tutto può succedere. Persino che un uomo si tagli la sua stessa mano posseduta da un demone e la rimpiazzi con una motosega.

A parte i problemi di continuità, lo show ha fatto qualcosa quasi impossibile: ha aggiunto strati di profondità e di umanità a un franchise in cui molta dell'attrattiva è rappresentata dal vedere nuovi e divertenti modi di uccidere vittime di possessione demoniaca. Come lo ha fatto? Con l'introduzione di Pablo e Kelly.


Il franchise non ha più solo un punto d'interesse principale nella forma sia di Ash Williams (e del suo fedele assistente, il suo mento). Invece, lo show ha creato un format in cui possiamo abituarci ad affezionarci non più al solo Ash; Pablo (interpretato da Ray Santiago) è un  divertentissimo dono dagli occhi da cerbiatto, che adora Ash, dal cuore puro da parte degli Dei dell'Horror ad ogni appassionato del genere. Kelly (interpretata da Dana DeLorenzo) e Pablo creano un team unico di opposte polarità che, mescolato con Ashley Williams, formano un team fantastico.

Eccoci qui nel 2016, discutendo della chimica tra personaggi in un franchise che ha le sue radici in una Vhs granulosa chiamata Within the Woods di più di 30 anni fa. Ad Ash è consentito mostratre che a dispetto di tutte le uccisioni e l'egoismo, lui in realtà ha un cuore, e lo mette in gioco più di una volta per i suoi amici. Il franchise di Evil Dead non è più uno show (solo) su deaditi e seghe elettriche, ma su tre persone messe in un orribile situazione difficile perché uno di loro voleva solo fare sesso.

Sarà interessante vedere come questi nuovi personaggi cambieranno negli episodi futuri. Pablo è destinato ad essere il simbolico seguace di Ash, o un giorno sarà in grado di reggersi sulle sue gambe? E Kelly sarà mai in grado di scrollarsi di dosso il suo approccio spigoloso alla vita? I due personaggi sono incredibilmente forti nelle loro rispettive posizioni adesso, ma in quanto show televisivo, c'è sempre spazio nella storia per cambiare i personaggi In bene o in meglio.

In notizie più recenti, sembra che i nuovi personaggi potrebbero dover spostarsi e fare spazio a alcuni interessanti nuovi arrivati nello show. Dopo tutti questi anni, stiamo per incontrare il padre di Ash, interpretato da Lee Majors, niente meno. Mentre questa notizia sembra piuttosto strana, è sicuro che porterà più stramberia a una serie già folle.

Anche Ted Raimi sarà nei dintorni per la Stagione 2. I fan di lunga data ricorderanno Ted per il suo lavoro nei film precedenti di Evil Dead. Forse ritornerà come Henrietta? Diavolo, qualsiasi cosa è possibile a questo punto. Sarebbe una vera e propria riunione di famiglia! Gli amici di Ash...ma morti! (ndt. nell'articolo originale era scritto "Full House...but dead!". Full house è una serie tv che in Italia è stata intitolata Gli Amici di papà)

La fine della prima stagione ha lasciato molto soddisfatti e affamati, e la seconda stagione di Ash vs Evil Dead è stata assicurata da Starz prima che un singolo episodio della prima stagione fosse trasmesso. Il che porta alla domanda: dove andare ora? Questo trio può sopravvivere altri dieci episodi senza diventare artificioso, poco credibile, o il chiodo definitivo nella bara di qualsiasi franchise...noioso?

La prima stagione è passata liscia come l'olio e ha compreso tantissime grandi aggiunte all'universo. Ma stiamo venendo da una botta di dieci episodi che era extra potente per via dell'assenza di un film di Evil Dead con Bruce Campbell per 20 anni. Una volta che il clamore si stempererà , il pubblico accoglierà con lo stesso calore una seconda stagione? Ash vs Evil Dead stagione 2 molto probabilmente decreterà il successo dello show o lo spezzerà definitivamente, e sto pregando gli dei dell'Horror che sia buona quanto, se non meglio della prima stagione .

Il che conduce a un'ultima domanda sul franchise: vedremo mai un altro film di Evil Dead, o l'attenzione di Sam Raimi sarà per sempre concentrata su altri progetti mentre lo show televisivo crescerà e si evolverà attorno a lui?


Dato il modo in cui le cose stanno andando, non sembra probabile che ci sarà un nuovo film di Evil Dead nell'immediato futuro. Tutto è puntato sul concentrare gli sforzi creativi del team sulla prossima stagione dello show, e non ci son ostate dichiarazioni da Fede Alvarez, il regista del remake, riguardo al fatto se il sequel pianificato si faccia o meno. Al tempo, il remake è stato più che ben accolto, un bagno di sangue ben eseguito era ciò che ci voleva per la serie. I nuovi personaggi erano eccellenti, in special modo la final girl Jane Levy. Comunque, dato il ritorno di successo di Ash, un espensione all'universo di quel film non sembrerebbe ben accolta come avrebbe potuto essere una volta.

Possibilmente, il franchise sarà in grado di trovare vita sul grande schermo ancora una volta in un film crossover che includerà Levy, in accordo con quanto detto da Raimi al San Diego Comicon lo scorso anni. Questa sarebbe più che probabilmente la migliore strada per la serie Quante volte i film verrano cancellati fino a che i fan inizino a irritarsi per via delle storie che a malapena si connettono?

Come abbiamo già stabilito, la continuità semplicemente non è qualcosa che chiunque dovrebbe aspettarsi da qualcosa che coinvolga Ash Williams. In modo simile alla sua vita, le storie in cui è protagonista sembrano essere sparpagliati un po' dappertutto. E questo va bene; stiamo parlando di una serie buffa e pazza che gira attorno a demoni e battutacce. Più pazzia c'è, meglio è. A questo punto, è onestamente un irrilevante cercare di creare una cronologia definitiva. Il franchise è folle. La cronologia è stramba. Forse, penso che nessuno avrebbe potuto predirlo all'epoca, sarebbe dovuto essere così sin dall'inizio.

C'è più che abbastanza materiale per tenerci soddisfatti fino alla nuova stagione, inclusi fumetti, video games, pupazzetti, e adesso la serie televisiva. Dobbiamo gettare tutti i nostri fumetti e le videocassette dell'Armata delle Tenebre? Assolutamente no. Proprio come l'originale universo espanso di Star Wars non è più considerato canonico dalla Disney, non c'è nulla che fermi i fan dal godersi ciò che si sono goduto per gli ultimi 20 anni. Nessuno show televisivo potrà mai cambiare questo.

Non importa quanto groovy possa essere.

TRADUZIONE a CURA di: DAVIDE SCHIANO DI COSCIA
ARTICOLO ORIGINALE:denofgeek.us

martedì 23 febbraio 2016

La Prova del Tempo: L'Armata delle Tenebre (1992)



Tutti abbiamo alcuni film che amiamo. Film che rispettiamo senza dubbi per via di tradizioni, amore infantile, o perché sono sempre stati dei classici. Comunque, mentre il tempo continua a scorrere, questi classici vi resistono? Continuano a dover essere guardati? Quindi... il punto di questa rubrica è come un film resista  alla Prova del Tempo, se la cosa continua a reggere per il pubblico moderno dell'horror 


                                                           Regista: Sam Raimi
                        Interpreti: Bruce Campbell e altre persone che non sono Bruce Campbell

Non riesco davvero a spiegare il mio amore per la serie de LA CASA (EVIL DEAD). Per circa un decennio ininterrotto, ne ero tipo ossessionato, molto verosimilmente infastidendo a morte tutti i miei amici che forzavo a guardare il film ancora e ancora e ancora. Alla fine ho dovuto metterli da parte per un po' per non far svanire il divertimento, uccidendoli per sempre. Il regista Sam Raimi e l'attore Bruce Campbell hanno negato e suggerito un altro sequel, ma dopo anni - no, decenni di attesa - vi rinunciai. E poi... beh che diamine, Raimi e Bruce hano finalmente resuscitato Ash con la serie TV Ash vs Evil Dead. Quando si dice una lunga attesa.

Comunque, mentre LA CASA è un film meravigliosamente cattivo e oscuro, e il suo sequel essenzialmente aveva un budget più grande per rifare il primo film solo per farlo diventare più bizzarro, penso che sia piuttosto sicuro scommettere che non un singolo fan aveva immaginato dove la 3 parte sarebbe andata a parare. Quindi dopo quasi 25 anni dopo la sua uscita, quale momento perfetto per vedere se il terzo film de LA CASA resiste alla Prova del Tempo.

Sotto esame: L'ARMATA DELLE TENEBRE.

Questa si che è una fotografia drammatica.

Oh…un appunto: se non avete mai visto L'ARMATA DELLE TENEBRE o avete solo visto il montaggio originale andato al cinema (macellato dagli studio), è necessario vedere il directors cut Aggiunge più o meno 15 minuti alla pellicola, concedendo alla storia di avere senso per una volta.

LA STORIA: Dopo che il nostro eroe Ash è sopravvissuto alla sua battaglia contro i deaditi (Evil Dead in originale)(due volte), la sua fortuna non migliora essendo lui trasportano indietro nel tempo nel medioevo. Immediatamente, è catturato e gettato in un pozzo per morte certa. Ash, comunque, non è un pivello Una volta riottenuti la sua motosega e il suo bastone di fuoco, l'uomo è pronto a sconfiggere il male ancora una volta, questa volta conducendo un castello in una massiccia battaglia contro i non morti.

                                            Una nuova scena di Game of Thrones?

CHE COSA RESISTE: Nella serie de LA CASA,  L'ARMATA DELLE TENEBRE rimane il mio preferito perché per molti versi, potrebbe essere il b movie perfetto . La CASA 1 e 2 erano B movie per definizione. Senza alcun budget ($350,000 e $3.5 milioni rispettivamente), e nessuna reale uscita al cinema, dovevano trovare un pubblico attraverso drive-in, VHS, e passaparola.

Ma L'ARMATA DELLE TENEBRE è un raro film degli studio che è effettivamente una pellicola di serie B con un budget decente (costato tra gli 11-13 milioni e rimane l'unico ruolo di Campbell in una produzione maggiore). Io davvero non riesco a immaginare come diavolo Raimi e compagnia persino trovarono i fondi perché l'attrattiva qui non è esattamente universale. Pensateci: Raimi si disfece del punto principale, la loro parte più riconoscibile (la casa) e si trasferirono nel medioevo con castelli e spade in un momento in cui quello era un genere morto e sepolto. Essenzialmente, L'ARMATA DELLE TENEBRE è un film folle dei Tre Marmittoni imbottito di crack in quanto volevano fare un horror slapstick usando un gruppo comico antiquato come ispirazione.

Considerate la scena quando Ash ingoia una versione in miniatura di se stesso solo per veder emergere un duplicato della sua testa dalla sua spalla. Quella scena avrebbe potuto puntare sul puro orrore. Invece, la testa diventa un intero corpo e Ash Buono e Ash Malvagio hanno una resa dei conti, dove l'Ash Malvagio balla qui e li e inizia a sfottere:"sei un bravo ragazzo, sei un bravo ragazzo." L'Ash Buono gli spara in faccia con un fucile a canna doppia, facendolo saltare contro un albero La sua pazzia, mescolando cosi tanti toni e stili che le persone avrebbero potuto pensare che Raimi stesse parodiando il suo stesso film. Ed è f*ttutamente fantastico.

Raddoppia il piacere. (ndt la frase originaria "double the pleasure" era una riferimento a una pubblicità di una gomma da masticare con protagonista due ragazze che recitava "double the pleasure, double the fun"). 

L'ARMATA DELLE TENEBRE inoltre ha alcune delle migliori one-liner mai messe in un film: "erano solo discorsi da letto, baby." "Salve signore dalle strane mutande.""Ehi strega, basta così! "Hail to the king, baby." e, certamente, "Groovy." Ne potrei aggiungere dieci in più ma penso che il punto sia chiaro. Così tanti dannati film cercano di aver successo nel creare frasi argute e orecchiabili . La maggior parte finisce per risultare dozzinale e imbarazzante (sto guardando te, BATMAN & ROBIN). Davvero pochissimi film possono fare centro in continuazione come se fossero i Kansas City Royals.

E non è solo il fantasticamente folle script scritto da Sam e Ivan Raimi. é anche il modo infastidito di Campbell verso ogni cosa. “cosa? Sei cresciuta in una stalla? Chiudi la porta!” la ridicola sicurezza di Ash in ogni situazione, persino quando sa di essere completamente schiacciato, rende il personaggio così adorabile. Sarebbe difficile scegliere la mia scena preferita, ma quando Ash emerge dal pozzo per incontrare il gruppo di idioti che lo guardano con aria scioccata, intimidisce e domina la folla con il più ridicolo discorso mai messo in un film.

                                                           Il male sembra affamato. 

QUELLO CHE NON REGGE: Sarebbe facile buttar giù L'ARMATA DELLE TENEBRE per gli effetti deboli, ma è un film de la serie LA CASA. Non ci si dovrebbe mai aspettare la perfezione. L'unica cosa che davvero non sopporto è l'orribile uso dello split screen, dove Ash sarà anche chiaro ma chiunque altro è schifosamente granuloso. Non è un bel vedere. Potrei inoltre iniziare un reclamo riguardo alla perdita d'identità del franchise. Con i primi due contenuti nel raggio di un miglio dalla casa, questi film sono claustrofobici e raccolti. L'ARMATA DELLE TENEBRE è tutto tranne che questo.

Di nuovo, do credito a Raimi e Campbell per non aver semplicemente ripetuto la stessa idea. Rendere le cose più pazze che mai e gettar via ogni e tutte le aspettative. Perché no?

                                                  Ash Malvagio sembra malintenzionato. 

IL VERDETTO:  L'ARMATA DELLE TENEBRE sarà anche stato un flop al botteghino con circa 11 milioni (il che è il motivo per cui non abbiamo mai avuto un seguito), ma fortunatamente, i fan l'hanno scoperto, facendolo diventare il perfetto film cult è ancora spassosamente folle come sempre.

E molto similmente come STAR TREK, il franchise ha una leale seguito di fan che è il motivo per cui 20 anni dopo l'ultimo film, i responsabili originali si sono finalmente riuniti per un alto giro di follia. Invece di 90 minuti, ci beccheremo 300 minuti, e ne avremo ancora dopo quello (in quanto la seconda stagione ha già avuto luce verde). Sceglierei quello rispetto a un film ogni giorno.


TRADUZIONE a CURA di:DAVIDE SCHIANO DI COSCIA
ARTICOLO ORIGINALE: joblo.com/

giovedì 2 maggio 2013

Darkman di Sam Raimi


                                              Darkman, l'oscuro eroe dai mille volti 



La Trama
Il dottor Peyton Westlake (Liam Neeson) sta cercando disperatamente di mettere a punto il progetto della sua vita, una pelle sintetica indistinguibilie da quella reale, arrivando a un passo dal realizzarlo ma la pelle pur essendo perfetta ha un fatale difetto: dopo 99 minuti si dissolve nel nulla e l'unica cosa che la fa durare di più è l'oscurità. La fidanzata di Peyton, Julie (Frances McDormand) è una giornalista che sta indagando su di un imprenditore in odor di corruzione e questo mette in agitazione i criminali che lavorano con lui. Per dissuadere Julie dal continuare le sue indagini, i criminali, capeggiati dallo spietato Durant (Larry Drake), fanno irruzione nel laboratorio di Peyton, uccidendone l'assistente, riducendo in fin di vita Peyton e facendo saltare in aria il laboratorio. Lo scienziato, creduto morto da Durant, si risveglia in ospedale ma non è più lo stesso: un intervento chirurgico sui suoi nervi che gli ha donato una sovrumana resistenza al dolore e lo ha reso insensibile alle sensazioni e il volto sfigurato lo hanno reso folle di rabbia. Fuggito dall'ospedale Peyton riorganizza il suo laboratorio e si lancia in una tremenda e mefistofelica vendetta nei confronti di chi gli ha rovinato la vita, trasformandosi nell'inafferrabile giustiziere Darkman.

Sam Raimi e Liam Neeson sul set

Il Regista
Sam Raimi è uno di quei registi che non avrebbe bisogno di presentazioni ma la farò comunque per i più distratti.
Raimi esordisce al cinema nel 1981 con un film che sarebbe diventato un cult, La Casa.
Una miscela di effetti caserecci, ritmo indiavolato che Raimi porta avanti con una regia innovativa e inconfondibile.
Il film oltre a lanciare il nome di Raimi funge da trampolino di lancio anche per Bruce Campbell.
Dopo una commedia folle e surreale, i due criminali più pazzi del mondo, Raimi ritorna al film che gli ha dato notorietà firmandone il sequel, La Casa 2, il film in cui viene rivelato compiutamente tutto il suo talento. Mentre il primo capitolo era incentrato sullo splatter e sull'elemento d'orrore puro questo seguito vira decisamente su di una commistione tra horror e comicità slapstick e questo si giova di un Campbell mattatore indiscusso e irresistibile, una sorta di cartoon folle e sanguinario. Lo stile registico di Raimi si arricchisce e diviene un esperienza sconvolgente per lo spettatore, come un giro sulle montagne russe.

La Casa 2
Raimi aveva concepito questo film e il suo sequel, l'Armata delle Tenebre come un unico film e dopo la Casa 2 avrebbe voluto subito metterlo in cantiere ma il fato decise diversamente. Raimi avrebbe voluto ottenere i diritti per l'eroe pulp "The Shadow" ma non riuscendo ad acquistarli dovette crearsi il proprio supereroe da zero ed è così che nacque Darkman.
A giudicare dall'ottimo risultato forse bisogna esser grati che Raimi non sia riuscito ad acquistare i diritti. Il discreto successo di Darkman concesse la fiducia dei produttori a Raimi che così potè girare il suo capolavoro, l'Armata delle Tenebre, un film di culto.
Con l'Armata delle Tenebre Raimi realizza un film totale, una pellicola personalissima e inimitabile, in cui è riversato tutto l'amore del regista per il cinema fantastico. Anche Bruce Campbell qui raggiunge il suo apice recitativo, interpretando sia il prode e stupidissimo Ash Williams che il suo oscuro antagonista, una versione demoniaca dello stesso Ash.

L'Armata delle Tenebre
Negli anni 90 Raimi si discosta dal fantastico e dall'horror  e viene contattato da Sharon Stone per girare un atipico Western, Pronti a Morire in cui traspose il suo stile personale con omaggi a Sergio Leone scontentando i fan del western classico. Si mantiene lontano dai generi praticati per girare un noir e una commedia romantica: il buonissimo Soldi sporchi e il fiacco Gioco d'amore in cui Raimi appare irriconoscibile.
Nel 2000 Raimi realizza un buon thriller con venature horror, The Gift - Il dono che passa un po' inosservato.   
Il nome di Raimi sembrerebbe destinato a scomparire dall'immaginario collettivo ma dopo esser passato di mano in mano arriva sulla scrivania del Regista de la Casa un progetto destinato a rilanciarlo, Spiderman.
Raimi, fan del personaggio, realizza un buon film che riesce a mediare tra le necessità di un blockbuster e la sua vena autoriale. Il suo Spiderman è un film classico in cui il regista riesce a inserire alcuni tocchi d'orrore e alcune sequenze da antologia (è d'obbligo citare la carrellata finale all'indietro verso l'alto che ricorda quella analoga nel finale di Quarto Potere). Il buon risultato al botteghino permette a Raimi di realizzare Spiderman 2 e qui al regista viene data la possibilità di esprimersi al meglio. Il secondo film dedicato all'Uomo Ragno è un vero e proprio gioiellino nel suo genere: diretto con maestria, ben scritto, toccante, con personaggi ottimamente caratterizzati e un antagonista affascinante e a tutto tondo che avrebbe meritato una pellicola tutta per se, interpretato da un magnifico Alfred Molina. Se nel primo l'orrore era solo accennato, qui Raimi spinge sul pedale dell'Horror, basti ricordare la sequenza della "nascita" del dottor Octopus  che non avrebbe sfigurato in uno degli episodi de La Casa. Il film meritatamente sbanca ai botteghini ma con il capitolo successivo l'idillio viene spezzato.

Il Dottor Octopus


Spiderman 3 è uno dei film peggiori di Raimi, a causa sopratutto di scelte imposte dai produttori.
Raimi avrebbe voluto come antagonista il solo Uomo Sabbia e dedicare il successivo eventuale capitolo al personaggio di Harry Osborn ma i produttori non concordarono e imposero questi e Venom. Difatti si nota che la parte più approfondita e curata è proprio quella dell'Uomo Sabbia.
Il film è confuso e risulta discontinuo ma pur essendo lontano anni luce dal secondo non è quel disastro assoluto di cui si legge in giro.
Quello che per un altro regista sarebbe stata una condanna per Raimi diventa l'occasione per un ulteriore rinascita, che arriva nel 2009 con Drag me to Hell.
Qui Raimi è senza freni e filma una delle critiche più feroci alle derive del capitalismo, la storia di un ambiziosa impiegata di banca che incorre in una tremenda maledizione a causa di una proroga rifiutata a un anziana sinistra signora. Con Drag me to Hell, Raimi fa ulteriori passi avanti nella tecnica registica mettendo 
in scena sequenze dirette in maniera inconfondibile.
Il successo di questo film gli riapre le porte degli studios e gli viene affidato Il Grande e potente Oz.
Di cui si parlerà più in là in un altro articolo.


Il Cast
Nei panni (e nelle bende) del tormentato Darkman troviamo un semisconosciuto (per l'epoca) Liam Neeson. L'attore si trova un po' spaesato in questo ruolo ma va precisato che il personaggio era stato scritto per Bruce Campbell, attore feticcio di Raimi, dotato di un espressività e di una mimica molto superiori a quelle del pur bravo Neeson. Difatti questo salta all'occhio durante le violente crisi di Peyton/Darkman che quelle scene erano state concepite per essere interpretate da Campbell, scene che a tratti ricordano quelle che lo videro protagonista ne la Casa 2. Detto questo, Neeson, seppure imposto dal produttore, svolge comunque un buon lavoro donando a Darkman una sfumatura dolente e malinconica. Frances McDormand ricopre efficacemente il ruolo della "damigella in pericolo", ruolo che per certi versi si palesa come tale solo nel finale in quanto durante lo svolgimento il suo personaggio si dimostra il vero motore dell'azione. L'antagonista di Darkman viene scelto l'attore Larry Drake, un po' bolso a dire il vero ma con la faccia giusta per un cattivo.

Scene Cult
La "trasformazione" di Peyton in Darkman; le crisi del protagonista e lo splendido finale.

Personaggi Cult
Darkman, tenebroso antieroe capace di assumere l'aspetto di chiunque. 

...e Quindi?
Raimi realizza con Darkman uno dei migliori film di supereroi mai realizzato con un protagonista che entra di diritto nella galleria dei personaggi indimenticabili. Darkman, non è un film perfetto comunque soffre di alcune sviste (si veda la scena della fuga dall'ospedale) e di un attore protagonista a volte un po' fuori posto. Darkman ha un ritmo molto inusuale con un inizio a mille e poi man mano rallenta a voler coinvolgere lo spettatore nella discesa nella follia del protagonista fino alla parte terminale in cui sale di nuovo fino a culminare nello struggente e inaspettato finale.
Darkman è anche una riflessione sul cinema e sui suoi limiti, non a caso la pelle sintetica ha una durata di 99 minuti se esposta alla luce e può durare illimitatamente solo al buio.

Sapevatelo
Il personaggio ha continuato la sua "vita" in due sequel per il mercato dell'home video e ha chiuso il cerchio vedendosi assegnata una serie a fumetti (che ha avuto un cross-over con l'altra creatura di Raimi che ha ottenuto un suo fumetto, L'Armata delle tenebre)


Le ultime Parole famose
"Io sono tutti gli uomini e nessuno. Sono dappertutto e in nessun luogo. Io sono Darkman"
Darkman

Darkman si allontana nella folla


Trailer