Un delizioso road movie generazionale, una garbata commedia familiare
La Trama
Ross (Shane Taylor) è un trentenne
sbandato ed emotivo che ha un rapporto conflittuale con i genitori,
un anziana coppia in cui al carattere taciturno e iper critico del
padre (Benjamin Withrow) fa da contraltare la madre (Eileen
Nicholas), una donna solare e piena di vita. I genitori di Ross hanno
organizzato un viaggio in Germania cui Ross sarà costretto dalle
circostanze a partecipare. La forzata vicinanza dei tre sarà
l'occasione per rispolverare i loro rapporti e sanare (?) vecchie
ferite mai del tutto cicatrizzate...
Alcune delle quali risalgono a molto
tempo prima, addirittura alla Seconda Guerra Mondiale...
Il Regista
Bomber rappresenta per il regista Paul
Cotter il debutto al cinema dopo essersi fatto le ossa su di una
serie di premiatissimi cortometraggi. Bomber, piccolo film
indipendente, non è da meno, difatti ha fatto man bassa di premi in
molti dei più importanti festival del mondo. Nonostante ciò il film
non è ancora stato distribuito in Inghilterra, patria del regista (e
si che qui si dovrebbe tirare in ballo qualcosa riguardo a Patria e
Profeti ma andiamo avanti...). Paul Cotter realizza con Bomber un
film realmente Indipendente usando un budget di venticinquemila euro
e un cast (tre attori!) e una troupe ridotti all'osso.
Il Cast
In un film in cui è la scrittura a
farla da padrone, la riuscita o meno è in larga parte responsabilità
dell'interpretazione del cast.
Il trio di attori che compone l'atipica
(ma non così tanto) famiglia riesce a cavarsela molto bene.
All'inizio Shane Taylor stenta un po' a
entrare nella parte ma poi quando il viaggio ha inizio riesce a
recuperare alla grande, mostrando un personaggio sfaccettato e
verosimigliante (confesso di essermici riconosciuto un po'). I due
anziani coniugi, interpretati rispettivamente da Benjamin Withrow e
Eileen Nicholas, sembrano realmente una coppia sposata con tutti gli
attriti e tutte le idiosincrasie del caso.
Scene Cult
I genitori assediati nel minivan in
attesa che il figlio sbollisca la rabbia.
Personaggi cult
il trio di protagonisti, ognuno con i
suoi attimi di pazzia e con le sue particolarità.
...e Quindi?
Paul Cotter al suo primo film dimostra
di aver tanto da dire e di sapere come farlo. Bomber è un opera prima sincera e sentita che mostra un autore consapevole delle proprie capacità e in possesso di una considerevole tecnica registica. La pellicola non è certo esente da difetti: al film avrebbe
giovato una durata maggiore e una maggiore coesione delle scene, a
volte troppo isolate.
Cotter parte da una premessa
interessante: indagare il contrasto tra la generazione del padre,
freddi, distaccati per i quali è naturale tenere a freno l'emotività
e non mostrare sentimenti e la sua generazione al contrario portata
a esternare di continuo i propri sentimenti e le proprie emozioni.
Uno spunto così messo in mano ad un qualsiasi regista italiano di
oggi avrebbe prodotto un filmone drammatico, supponente e di rara
pesantezza.
Cotter invece sceglie di raccontare
questo "conflitto" attraverso la commedia in maniera molto
naturale, quasi quotidiana, mostrandoci le sensazioni dei personaggi
con una risata (a volte a denti stretti) piuttosto che con le
lacrime.
Cotter con Bomber si segnala come un
Nome da seguire e che fa ben sperare.
Reperibilità
Il film è
proiettato nel circuito di Distribuzione Indipendente dal 19 Aprile.
Qui l'elenco delle
sale dove trovarlo: Distribuzioneindipendente
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