Di
famiglie, normali, disfunzionali, nuclearizzate, scoppiate, impazzite
è pieno il cinema (e oserei dire, il mondo). Soprattutto di famiglie
americane. L' americano ha sempre avuto una certa attitudine a
raccontare il nucleo familiare, sia al cinema che sul piccolo
schermo. Uno degli stereotipi più usati e abusati riguardo la
famiglia è quello che la vorrebbe come luogo in cui ogni conflitto
viene risolto e appianato, luogo sociale in cui sarebbero custoditi
tutto il bello e il buono di una società altrimenti corrotta e
ostile. Landis in The Stupids scardina questo stereotipo e lo fa con
un umorismo (volontariamente) al limite del demenziale.
Gli
Stupids sono una famigliola americana tipica (degli anni 50): padre
lavoratore e attento , madre premurosa e regina del focolare
domestico, due figlioletti perennemente sorridenti praticamente
identici ai rispettivi genitori, un cane e un gatto (in claymation) e
una bella casetta color pastello nei sobborghi.
Qualcosa
interviene a turbare la loro quiete: la loro spazzatura è stata
"rubata" un altra volta! Il prode capofamiglia Stanley (Tom
Arnold) decide di scoprire chi c'è dietro questi misfatti e si
lancia all'inseguimento del camion dell'immondizia, equipaggiato con
dei pattini. I figli, (Bug Hall e Alex McKenna) non trovandolo il
mattino dopo pensano immediatamente che sia stato rapito e si recano
alla polizia, non prima di lasciare un delirante biglietto per la
madre. La madre Joan (Jessica Lundy) , dopo aver letto il messaggio,
convinta che la polizia abbia rapito i suoi bambini accorre in loro
soccorso. I membri della famiglia Stupids ritrovatisi dopo varie
avventure, originatesi dal fatto che nessuno di loro è capace di
capire il benché minimo concetto senza equivocare, verranno convinti
dal capofamiglia che ci sia in atto un diabolico complotto facente
capo a un misterioso individuo detto "Il mittente" (Vincent
Price), il cui scopo sarebbe quello di privare tutti della propria
posta e della propria immondizia. Mentre cercheranno di sventare
questo complotto immaginario, gli Stupids incapperanno in un
complotto ben più reale in cui sono coinvolti criminalità, esercito
e armi, senza rendersene minimamente conto.
Il diabolico Signor Mittente |
Solitamente
le commedie funzionano perché lo spettatore riesce a entrare in
empatia con i protagonisti, funzionano perché lo spettatore riesce a
immedesimarsi nei personaggi e di conseguenza riesce ad appassionarsi
alle loro vicissitudini. Ci sono delle eccezioni, certo, a esempio
Zoolander ma di solito è questa la norma.
The
Stupids mette a disagio lo spettatore perché egli non riesce a
immedesimarsi, non riesce a entrare in empatia.
Lo
spettatore per l'intera durata della pellicola non fa altro che
chiedersi come sia possibile che i personaggi non capiscano mai
nulla.
Landis
fa agire i personaggi in modo estremamente stupido ma anche in modo
estremamente familiare per lo spettatore: Le reazioni degli Stupids
alle situazioni non sono quelle che le persone avrebbero nella vita reale ma sono
quelle che avrebbero i personaggi di un film.
Queste
azioni sono inserite in un contesto "realistico" ed è
questo a renderle disorientanti.
il regista John Landis |
John
Landis, regista da sempre dotato di un umorismo a tratti caustico,
con questo film realizza una critica all'americano medio che ignora
qualsiasi cosa sia al di fuori delle sue immediate vicinanze ed è
convinto di sapere tutto.
Le
lacune degli Stupids sono una versione ingigantita dell'ignoranza
diffusa.
A
nessuno piace che gli si dica che è uno stupido e difatti il film è
stato un flop al botteghino e anche sui siti specializzati ha
ottenuto votazioni molto basse.
Il
film è stato frainteso, si è confusa la stupidità volontaria messa
in scena con la stupidità involontaria.
The
Stupids è un film che a prima vista sembra l'ennesimo film
demenziale ma che se guardato con il cervello acceso può rivelarsi
una grossa sorpresa per lo spettatore.
Curiosità:
Molti registi famosi hanno preso parte a questo film in piccoli ruoli
o come comparse, a esempio Cronenberg, Mick Garris, Costa- Gavras e
Gillo Pontecorvo. La cosa non è nuova per Landis, basti pensare a
Dario Argento che appare come paramedico in Amore all'ultimo morso.
"Ok,
lezione di mimetizzazione numero 1: per sembrare un cespuglio devi
pensare come un cespuglio. ufff...eccomi qua sono un perfetto
cespuglio. Vegeto e ondeggio al vento, è la vita che fa per me. Da
queste parti la terra è buona, c'è il sole che splende. Da buon
cespuglio io le noto queste cose. Ehi un momento che roba è? Alza
le braccia. Ho due braccia!!Sono un cespuglio con le braccia! E
con le gambe! Sono il primo cespuglio della Storia con le gambe!!!"
Stanley
Stupid da prova delle sue capacità di mimetizzazione
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