La Trama
Il giovane Lionel (Timothy Balme), ragazzo chiuso e immaturo, vive con la tirannica madre (Elizabeth Moody).
Il prode Lionel |
Mentre segue di nascosto Paquita e Lionel, la madre di quest'ultimo verrà morsa da una scimmia ratto, portatrice di una terribile maledizione.
Dopo poco la madre di Lionel si trasformerà in un voracissimo zombie e inizierà a spargere il morbo. Toccherà al timido e insicuro Lionel fermare quest'invasione, in un crescendo di sangue e assurdità.
Il regista
un giovine Peter Jackson sul set |
Jackson, che ha abituato i suoi fan a continui cambiamenti di tono e di registro da un film all'altro, fa seguire all'opulento e roboante King Kong un film quasi intimista, Amabili Resti, storia di una ragazzina assassinata che da un limbo segue le vicende della sua famiglia e del suo assassino.
Dopo questo film Jackson ritorna nei luoghi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo e dirige Lo Hobbit, primo film di una nuova trilogia fantasy che funge da prequel per il Signore degli Anelli.
Il Cast
Timothy Balme è perfetto nell'interpretare l'impacciato Lionel, a tratti sembra quasi un cartoon grazie a un volto molto espressivo e a una recitazione molto caricata. Esilarante la sequenza in cui Lionel porta a spasso nel parco il bimbo Zombie. Elizabeth Coosgrove è davvero in parte, sia quando si tratta di ritrarre la dispotica madre mentre è in vita sia quando è sepolta sotto strati e strati di trucco quando interpreta la sua versione zombie. Diane Penalver è il perfetto contraltare di Balme, un cartoon dalla recitazione caricata. La palma del personaggio migliore però va a Stuart Devenie che con il suo Padre McGruder alias il Ninja di Dio è irresistibile nella scena notturna al cimitero, complice anche il doppiaggio italiano. Il tono generale della recitazione è sopra le righe, per dare un effetto comico e per rendere meno impressionante lo splatter.
Paquita pronuncia una delle battute cult del film |
Splatter- gli schizzacervelli (meraviglioso il sottotitolo italiano) è un film che non può mancare nella videoteca di chiunque si definisca fan dell'Horror.
La miscela di splatter e commedia demenziale, che Raimi creò, raggiunge qui vette inarrivabili. Jackson avrebbe potuto essere uno dei tanti emuli di Raimi ma grazie al suo umorismo e alla sua capacità di osare è riuscito a ritagliarsi un posto d'onore nell'immaginario degli appassionati dell'Orrore. Un film da vedere e rivedere!
Grado di Splatterosità
Estremo: teste mozzate, gente fatta a pezzi dal tagliaerba, zombie semidecapitati.
Causa del contagio
L'orrenda scimmia ratto di Skull Island allo zoo
La scimmia ratto in tutto il suo splendore |
Molto alto.
L'unico ad accorgersi che ci sono dei morti viventi in giro è Lionel mentre il resto dei personaggi se ne accorge solo quando è troppo tardi.
Discorso a parte merita Padre McGruder che quando vede gli zombie invece di fuggire terrorizzato li affronta a suon di arti marziali proclamandosi il Ninja di Dio.
Il ninja di Dio! |
Lenti ma piuttosto vivaci.
Morticino
Il corto a tema zombesco che accompagna Splatters è un frullato di Western, zombie movie, umorismo e animazione con i pupazzi.
It Came from the West è un gioiellino folle di 17 minuti in cui un ragazzino maltrattato da tutti si troverà a fronteggiare un invasione di morti viventi scatenata da uno sciamano desideroso di vendetta.
Questo corto è opera del danese Tor Fruergaard, all'epoca studente presso la Danish Filmschool.
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