La Trama
Oscar Zoroaster Phadrig Norman Henkel Emmanuel Ambroise Diggs detto Oz (James Franco) si guadagna da vivere facendo il mago in un circo itinerante. La passione per l'imbroglio e per l'illusionismo di Oz lo porterà a una precipitosa fuga a bordo di una mongolfiera.
A causa di un tornado, Oz si ritroverà in trasportato in uno strano mondo. Qui incontrerà Theodora (Mila Kunis), la strega buona che gli riferirà di essere arrivato a Oz. La strega, affascinata dai modi sornioni di Oz, penserà di aver trovato il Mago che, secondo una profezia, dovrebbe salvare il regno dalla strega cattiva Glinda (Michelle Williams). Allettato più dalla prospettiva di diventare re che dall'idea di fare giustizia, Oz accetta di sconfiggere Glinda. Nella Città di Smeraldo, Oz fa la conoscenza di Ivanora (Rachel Weisz), sorella di Theodora e pretendente al trono. Oz, accompagnato da Finley, una piccola scimmia volante, parte per la sua missione. Una volta incontrata Glinda, Oz si accorge che la strega non è così cattiva come gli era stata descritta. Oz si troverà a dover affrontare la vera strega e le conseguenze del suo comportamento. Sarà proprio la sua passione per l'imbroglio e per l'illusionismo la sua arma migliore.
Oz gigioneggia |
Di Sam Raimi si era già parlato in occasione di Darkman e Drag Me to Hell.
Il Cast
Ad interpretare Oz troviamo James Franco che aveva già lavorato con Raimi nella trilogia di Spiderman nel ruolo di Harry Osborn. Franco è perfetto per il ruolo: gigione quanto basta, buffo nei momenti comici e convincente in quelli "drammatici". Il mago di Oz di Franco è un personaggio che ricorda in più di qualche punto l'Ash de l'armata delle tenebre, un antieroe dal dubbio comportamento che suo malgrado si ritroverà a dover salvare tutti. L'affascinante e ingenua Theodora è interpretata da Mila Kunis, tanto candida e dolce nella sua versione buona quanto maligna e sinistra nella sua versione cattiva. Rachel Weisz è l'ambigua e manipolatrice Ivanora.
Per il ruolo della strega Glinda Raimi aveva pensato a Hilary Swank ma la Disney gli impose Michelle Williams. L'interpretazione della Williams è quella più debole, sembra quasi che a volte non sia sicura di cosa fare come se si trovasse fuori posto. (Se si ascolta con attenzione in sottofondo si può sentire Raimi che dice in romanesco "Cagna!Cagna Maledetta!")
"ma che davvero avete preso questa?" |
Scene Cult
L'addestramento dell'esercito da parte di Oz molto simile a l'addestramento de L'armata delle Tenebre. Lo stratagemma finale del mago.
Personaggi Cult
Il mago di Oz, personaggio conosciuto da tutti ma a cui Raimi riesce a dare nuova vita senza per questo stravolgerlo. Un personaggio che sembra quasi la versione furba e gigiona di Ash Williams.
...e Quindi?
Un regista affine a Raimi come Tim Burton, anche lui dotato di uno stile molto personale e con alle spalle più di un capolavoro, rimase scottato dall'esperienza del blockbuster Disneiano tratto da un romanzo celebre finendo per realizzare il suo film più debole. Raimi evita di cadere in questa trappola e riesce a realizzare un film gradevole, non certo un capolavoro ma di certo dignitosissimo. Il regista de La Casa inserisce prepotentemente il suo amore per l'illusionismo, il cinema e il fantastico in genere, cosa resa esplicita fin dall'inizio, girato in bianco e nero e in un formato che ricorda le pellicole dell'alba della storia del cinema. Il film, lungi dallo stravolgere i personaggi rispetto all'originale, risulta essere fin troppo ansioso di risultare fedele allo spirito del libro e sopratutto del film del 39. Questo finisce per mostrarci un Raimi trattenuto che avrebbe potuto realizzare un piccolo capolavoro se solo avesse potuto andare a briglia sciolta.
p.s.
Mila kunis e Rachel Weisz nello stesso film?! no, dico ma come si fa a non guardarlo?!
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