L'università di medicina di Miskatonic
ha un nuovo studente, il sinistro Herbert West (un magnifico Jeffrey
Combs).
Il giovane sembra essere poco
interessato alle lezioni difatti non è lì per apprendere ma per
continuare i suoi esperimenti il cui scopo è incredibile: rianimare
i morti.
West, coinvolto nella sua
sperimentazione l'ingenuo e idealista studente Dan ()Bruce Abbott), si ritroverà
in conflitto con l'ambizioso dottor Hill, desideroso di mettere le
mani sul miracoloso siero.
Il siero sembrerebbe funzionare ma i
cadaveri che si risvegliano si rivelano del tutto incontrollabili.
Reanimator è il film della maturità
di Stuart Gordon, un regista che sarà uno dei più rappresentativi
esponenti del new horror.
Gordon firma con questo lavoro una
delle migliori trasposizioni di Lovecraft mai viste sullo schermo,
difatti il film è tratto dal racconto "Herbert Wert,
rianimatore di cadaveri".
La carriera di Gordon proseguirà con
altri horror, sempre di buona qualità, tra cui ricordiamo From
Beyond, anch'esso trasposizione di un racconto di Lovecraft, meno
incisivo di Reanimator, Dolls, una fiaba nerissima e meravigliosa.
All'orrore, Gordon alterna la fantascienza realizzando film come
Robot Jox, film incentrato su battaglie tra robot e fantapolitica,
Space Truckers, sua prima produzione importante in cui pigia fino in
fondo sul pedale della visionarietà e dell'assurdo.
Da ricordare inoltre è Dagon, la
mutazione del male, in cui Gordon conferma il suo amore per Lovecraft
e realizza un film terrificante riuscendo a catturare perfettamente
le atmosfere proprie dell'opera dello scrittore di Providence.
L'ultima fase del lavoro di Gordon è caratterizzata da pellicole che
potrebbero essere ascritte al Noir: King of the Ants, quasi
inclassificabile, Edmond che gli ha valso il plauso della critica e il sofferto Stuck.
Il cast
Herbert West è senz'altro un icona del
cinema horror ma non avrebbe potuto diventarlo se non fosse stato per
l'interpretazione di Jeffrey Combs, qui nel ruolo della sua vita.
Combs è incredibile nel caratterizzare
il dottor West come un personaggio cinico, freddo, in qualche modo
ridicolo, disposto a tutto per portare avanti i suoi esperimenti
eppure in qualche modo simpatico al pubblico.
David Gale non è da meno nel ruolo del
dottor Carl Hill degno antagonista di West, un altro dottore cinico e
ambizioso che non si ferma davanti a nulla, nemmeno davanti alla
propria morte.
Dan Cain, l'ingenuo eroe positivo è
interpretato da Bruce Abott e il suo ruolo si riduce a spalla e a
coscienza di West, ovviamente del tutto inascoltato.
Reanimator è un film cult, un perfetto
mix di orrore e umorismo che ha portato alla ribalta il grande
talento di Stuart Gordon. Pellicola in cui le atmosfere fosche e
mortifere del solitario di Providence si mescolano a un ironia tutta
anni ottanta e che riesce a compiere miracoli con un budget davvero risicatissimo. Reanimator è un film che non può assolutamente
mancare nella videoteca di chiunque si definisca appassionato di
cinema Horror.
Il film ha goduto di due seguiti, molto più visionari ed estremi, diretti entrambi da Brian Yuzna, produttore del primo e legato a doppio filo a Gordon.
Il film ha goduto di due seguiti, molto più visionari ed estremi, diretti entrambi da Brian Yuzna, produttore del primo e legato a doppio filo a Gordon.
Grado di splatterosità
elevato: Cadaveri decapitati semoventi
e teste vogliose.
IL dottor West osserva i risultati dei suoi esperimenti |
Causa del contagio
Il miracoloso siero fluorescente del
dottor West.
Livello di stupidità dei sopravvissuti
Herbert West, dapprima sbigottito,
sembra nutrire più interesse scientifico che non terrore nei
riguardi dei cadaveri rianimati. Gli altri personaggi più che dai
morti viventi, farebbero bene a guardarsi da West.
Effetti speciali
Piuttosto buoni: una testa rianimata,
un cadavere decapitato deambulante e in generale un trucco molto
credibile, per quanto possano esserlo degli zombie. I limiti di budget forse si notano solo nel trucco del Dottor Hill nel finale.
Zombie lenti o centometristi?
Veloci, alcuni vogliosi e decisamente molto incazzati!
Veloci, alcuni vogliosi e decisamente molto incazzati!
Morticino
In accoppiata con un film folle come Reanimator non potevamo scegliere un corto altrettanto fuori di testa.
Il video proviene dal canale di Takena, artista giapponese specializzato in corti realizzati in stop motion, di solito con un tasso di splatterosità molto alto.
Abbiamo scelto Chainsaw Maid, in cui una servizievole cameriera si frapporrà tra un invasione zombie e la famiglia presso cui presta servizio.